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La polinevrite alcolica è una condizione patologica che interessa il sistema nervoso periferico ed è causata soprattutto dall’assunzione eccessiva di bevande alcoliche.

polinevrite alcolicaL’infiammazione provocata da questa situazione morbosa può essere molto pericolosa e dolorosa. Le parti del corpo interessate, generalmente gli arti inferiori, possono risultare perennemente intorpidite e non aiutare i normali movimenti effettuati quotidianamente.

Nella fase iniziale chi sta sviluppando una polinevrite alcolica potrebbe soffrire di un lieve dolore muscolare e articolare. Con il tempo e la progressione della malattia si può arrivare all’impossibilità di muoversi sino a sviluppare delle vere e proprie paralisi totali.

Il consumo di alcol influenza negativamente e favorisce la comparsa di questa infiammazione perché provoca uno stato di malnutrizione (dato soprattutto dai frequenti episodi di vomito/diarrea) con carenza di sostanze importanti come le vitamine B1, B6, B12 ed E, fondamentali per mantenere il sistema nervoso sempre in buona salute.

Per i pazienti affetti da polinevrite alcolica di tipo cronico possono essere presenti anche disturbi a livello psichico come stati di confusione, perdite di memoria, stati di agitazione, ecc.

In che modo l’alcool influenza la comparsa di questa patologia

L’alcol etilico influenza direttamente la salute dei nervi periferici, soprattutto se assunto in grandi quantità. Lo stato di ebbrezza comporta una disfunzione sia da parte degli impulsi che partono dal sistema nervoso centrale sia un malfunzionamento da parte delle parti periferiche in risposta a questi stimoli.

A lungo andare questo squilibrio può portare a problemi gravi come allo sviluppo di neuropatie croniche periferiche o all’insorgere della polinevrite alcolica.

Come già detto, l’espulsione del cibo in maniera “forzata” provoca uno status di malnutrizione, spesso anche moto grave, con la conseguente carenza delle vitamine del gruppo B, fondamentali per la salute del sistema nervoso periferico e centrale.

L’assunzione costante di alcool, inoltre, altera il sistema immunitario aumentando il rischio di contrarre e sviluppare malattie autoimmuni.

In condizioni simili, l’organismo ed il sistema immunitario agiscono anche contro cellule, organi e tessuti sani, andando a danneggiare, tra gli altri, anche i nervi.

I principali sintomi di una polinevrite alcolica

A seconda dei motivi che possono provocare una polinevrite alcolica, sono presenti anche differenti sintomi. Tra i principali troviamo senz’altro i forti dolori e bruciori muscolari soprattutto negli arti inferiori.

Talvolta possono presentarsi anche crampi e spasmi al polpaccio. I muscoli delle gambe appaiono deboli e spesso si hanno problemi di deambulazione e di sensibilità.

Anche il colore della pelle può venire influenzato negativamente assumendo un tono pallido e spendo. Per gli uomini possono presentarsi problemi a livello sessuale come la disfunzione erettile o addirittura l’impotenza cronica. Tra gli altri sintomi della polinevrite alcolica vi è anche un forte squilibrio nei valori della pressione sanguigna.

Alcuni casi di polinevrite alcolica possono essere totalmente asintomatici e quindi, in questo caso, la diagnosi può essere effettuata soltanto mediante appositi test ed esempi come lo studio elettrofisiologico.

La prevenzione

Una volta diagnosticata la polinevrite alcolica purtroppo si può fare ben poco se non procedere con una terapia a vita, dal momento che si tratta di una neuropatia non curabile.

Proprio per questa ragione la prevenzione riveste un ruolo fondamentale. Per evitare di sviluppare la patologia, innanzitutto, occorre eliminare o ridurre drasticamente il consumo di bevande alcoliche.

Questo nuovo stile di vita aiuterà a diminuire i rischi di sviluppare una polinevrite alcolica oltre a influenzare positivamente la salute generale di tutto l’organismo.

Assumere costantemente alimenti che contengono le vitamine del gruppo B e la vitamina E. Tra questi, ad esempio, la B1 e la B6 si trovano nella carne di maiale, nel pesce e nelle interiora. La B12, la più importate di tutte, invece, potete assumerla soltanto tramite alimenti di origine animale come la latte, formaggi freschi e stagionati, carne, pesce e uova.

Molte persone che seguono un regime dietetico privo di alimenti di origine animale, spesso, si trovano a far fronte ad una carenza di questa vitamina e ricorrono a dei pratici integratori da assumere regolarmente per sopperire a questa mancanza. Infine, la vitamina

E potete trovarla in oli vegetali e nella frutta secca. Seguire uno stile di vita sano e una regolare dieta composta da tutti gli alimenti presenti permette di avere un corretto equilibrio dei nutrienti e migliorare la salute dell’organismo.

Praticare regolarmente attività fisica può aiutare a contrastare la comparsa di problematiche legate al sistema nervoso, come neuropatie croniche o la stessa polinevrite alcolica.